PAURE E FOBIE

PAURE TIPICHE DELL'ETÁ EVOLUTIVA

Le paure sono comuni nei bambini, esprimono la loro preoccupazione per la loro incolumità fisica (ferirsi, morire...) e quella delle persone a cui sono legati, come amici e familiari.
Solitamente svaniscono durante la crescita del bambino, quando egli impara a conoscere ed affrontare le varie situazioni.

Le più comuni sono:

- animali
- ambiente naturale (buio, acqua, temporali, altezza...)
- situazioni particolari (ascensori, aerei...)
- mostri, fantasmi, creature fantastiche
- ladri
- aghi, sangue, ferite
- morte

FOBIA SPECIFICA


Le paure possono però diventare fobie se irragionevoli, persistenti e limitanti lo svolgimento di alcune semplici azioni della nostra vita quotidiana.
L'esposizione ad un oggetto o ad una situazione fobica possono provocare nel soggetto reazioni ansiose, svenimenti e attacchi di panico; portando sempre più spesso all'evitamento o alla sopportazione mal tollerata della situazione fobica.
Spesso sono innescate, come le paure stesse, da eventi traumatici accaduti nella vita del bambino, il quale non aveva ancora le risorse adeguate per rispondervi in modo positivo. (es: incidenti, malattia e morte di familiare, ladri in casa...)

Il bambino solitamente non è consapevole che la sua paura è eccessiva e irragionevole, sono i genitori che devono accorgersi di quando il problema diventa esagerato e limitante la vita del piccolo.

FOBIA SOCIALE


La fobia sociale è un disturbo molto diffuso ma spesso viene confuso con la semplice timidezza, il carattere chiuso, il blocco da palcoscenico, l'ansia da prestazione, la poca confidenza con gli estranei...
L'esordio deve essere superiore ai 2 anni e mezzo-3, perché prima l'ansia di fronte all'estraneo fa parte del normale sviluppo.
I bambini infatti devono essere in grado di stabilire rapporti sociali adeguati all'età con persone familiari, ma di fronte a coetanei o adulti sconosciuti provano ansia e marcato disagio.

Questo disturbo si caratterizza come marcata e persistente paura di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali il soggetto è esposto a persone non familiari o al giudizio degli altri.
L'individuo si sente osservato, esposto, giudicato, umiliato e imbarazzato.
L'esposizione a queste situazioni provoca ansia (anche anticipatoria) e attacchi di panico, portando il soggetto ad evitare questo tipo di eventi.